Tecnologia

"Ché perder tempo a chi più sa più spiace" (Dante Alighieri)

Un buco nero per la pubblicità internet

Un rapido post per segnalarvi una soluzione che ho provato a casa, con risultati molto positivi. Ho un vecchio modello di Raspberry (un micro-pc) che non usavo più (l'avevo preso anni fa per dei corsi di robotica), vi ho installato l'ultima versione della specifica distribuzione Linux ed il software open-source gratuito Pi-hole.

router pi 1

Questo pacchetto include essenzialmente un server DNS (il servizio che fornisce gli indirizzi ip dei siti che visitiamo), una gestione di black-list di siti di advertising, un server web con una applicazione per la configurazione, monitoraggio e statistiche.

Il risultato è una navigazione molto più veloce e gradevole, perché depurata dai fastidiosi banner e inserti pubblicitari, per tutti i dispositivi collegati alla rete casalinga (PC, telefoni, TV, tablet, reader, ecc). Inoltre la banda internet utile risulta maggiore perché priva di tanto traffico inutile. Quest'ultima caratteristica dovrebbe consentire un'efficacia ancora maggiore quando usata su reti più grandi della mia, come uffici e scuole. Per inciso ho configurato il dispositivo nel DHCP del router come primo di due indirizzi DNS, in questo modo, se lo scollego oppure lo spengo, tutto riprende a funzionare come prima (cioè con la pubblicità).

In ultimo una considerazione a sfavore. Veder sparire la pubblicità da tutti i dispositivi offre un'esperienza d'uso molto piacevole, però immagino che se tutti attivassimo un sistema di questo tipo, molti dei servizi oggi gratuiti sparirebbero o diverrebbero a pagamento; voi che ne pensate? 

router pi 2

 

(*) il titolo dell'articolo è la traduzione di una frase che appare all'accesso del portale di configurazione di Pi-hole

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