Scuola

"Acquista cosa nella tua gioventù che ristori il danno della tua vecchiezza. E se tu intendi la vecchiezza aver per suo cibo la sapienza, adoprati in tal modo in gioventù, che a tal vecchiezza non manchi il nutrimento." (Leonardo da Vinci)

Agli studenti delle mie quinte (e a tutti i maturandi)

Ho appena stampato le relazioni finali della 5Asa e della 5Esa, in vista degli scrutini di domani per l'ammissione agli esami di stato. Sono scritte in buracratese puro, usando i format suggeriti dall'amministrazione, che sembrano fatti apposta per essere riempiti di molte informazioni non sempre importanti, ma soprattutto non fuoriuscite dal cuore. Così subito dopo, d'impulso, mi è venuta l'idea di scrivere questo messaggio ai ragazzi.

Carissimi, anche se forse può suonare scontato e un po' patetico, i miei auguri di un futuro brillante.

Mi auguro che la scuola abbia creato in voi le fondamenta sulle quali costruire nei prossimi anni.

Io, da pessimista quale sono, spero pure che quantomeno non vi abbia arrecato danno.

Ma in fondo potete verificare da soli. Io penso che ...

- La scuola vi ha migliorato se:

  • se avete sperimentato che impegno, passione e sacrificio premiano
  • se avete imparato a pensare in modo sempre più autonomo e mai superficiale
  • se siete convinti che l'unica ricchezza che un uomo non possa mai perdere è la conoscenza di cui dispone
  • se vi siete accorti che lo studio non è sempre fatica, ma può essere anche piacere (e se questo piacere è limitato a qualche materia soltanto forse è anche meglio, perché è certamente autentico e perché potreste aver individuato la vostra strada per la felicità)
  • se ciò che direte e scriverete sarà ciò che VOI ritenete vero, in base allo studio che avete condotto e condurrete
  • se siete orgogliosi dello sforzo che avete profuso

- La scuola vi ha danneggiato se:

  • se siete orgogliosi di aver conseguito il massimo risultato col minimo sforzo
  • se vi illudete che il punto precedente sarà poi riproducibile allo stesso modo nelle future circostanze della vita
  • se pensate che l'unico vantaggio che ne avete tratto sia un “diploma”
  • se noi professori vi abbiamo convinto che ripetere “a pappagallo” un capitolo di un libro sia un valore e a causa di questo in futuro ciò che direte e scriverete sarà quello che altri pensano, dicono e scrivono.
  • e soprattutto la scuola vi ha danneggiato se, a forza di dare troppa importanza ai nostri voti, alti o cattivi che siano stati, siete diventati irrimediabilmente dipendenti dall'opinione e dal giudizio degli altri

Buon futuro a tutti !

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