Tecnologia

"Ché perder tempo a chi più sa più spiace" (Dante Alighieri)

La scelta di Joomla per un sito scolastico

Ho in passato maturato diverse esperienze nello sviluppo web, tuttavia quest'area dell'informatica non è nei primissimi posti tra i miei skill. Ciò nonostante ho profuso il massimo impegno nel realizzare il sito web del nostro Liceo. E' stata un'esperienza piacevole, che peraltro mi ha permesso di capire più velocemente la realtà, per me nuova, della scuola.

La direzione scolastica voleva un sito la cui redazione fosse aperta a tutti i componenti della scuola, senza la necessità di passare per il webmaster ogni qualvolta fosse necessario pubblicare qualcosa. Naturalmente il sistema doveva prevedere la possibilità dei necessari controlli e interventi correttivi da parte dei responsabili.

Era l'applicazione ideale per Joomla, un CMS (content management system) che avevo già avuto modo di apprezzare. L'ho scaricato (è gratuito e open source), l'ho installato nello spazio hosting della nostra scuola, ho abbozzato un primo albero dei menù (che si è subito rivelato errato, e quindi da modificare, alla prima presentazione fatta ai colleghi!) e ho iniziato a cercare delle estensioni alla piattaforma che potessero aiutarmi a implementare alcuni aspetti peculiari che ci eravamo posti come ulteriori obiettivi, e cioè:

- un sistema efficiente per la condivisione dei documenti; non sempre nella scuola tutto può essere pubblicato in una pagina web di immediata fruizione, molto spesso è necessario caricare un documento da offrire in download agli utenti. Caso tipico i documenti ufficiali firmati manualmente e acquisiti tramite scanner.
- un corredo di funzioni per garantire un buon livello di accessibilità del sito. E', innanzitutto, una questione di civiltà garantire la fruibilità di ciò che si pubblica al maggior numero di persone possibile.
- supportare anche attività strettamente didattiche, per i docenti che volessero avvalersi anche del sito internet come risorsa ulteriore.

Ho predisposto diverse categorie di utenti per distinguere docenti, amministrativi, supervisori, ecc. Ho creato abilitazioni selettive rispetto alle aree nelle quali ciascun utente, o categoria di utenti, può pubblicare files. La visibilità di ciascun articolo può eventualmente essere limitata a determinati gruppi.
I gruppi hanno una struttura gerarchica, che determina chi ha necessità di supervisione e chi ha la possibilità di validare o modificare contenuti.
Questa architettura non ha solo lo scopo di riflettere ruoli e responsabilità (peraltro la scuola è un'organizzazione molto orizzontale con pochi livelli nella piramide), ma anche quello di favorire l'individuazione degli errori; è notorio infatti che quando si rilegge un proprio scritto è molto più difficile individuare un errore, diversamente da quando leggiamo scritti di altri (i professori poi sono ovviamente bravissimi in quest'ultima cosa!).

Con joomla, professori e impiegati sono tutti autori del sito. Ma non è l'unico vantaggio. Ad esempio abbiamo creato una pagina contatti dove i docenti che lo desiderano possono apparire con i dati che intendono pubblicare e con un modulo attraverso il quale un navigatore internet può inviare direttamente dal sito una e-mail. La mia pagina, ad esempio, offre informazioni sui miei orari, riepiloga i più recenti articoli che ho pubblicato sul sito della scuola; infine mi permette di poter essere contattato via e-mail da studenti e genitori senza dover "distribuire" a tutti il mio indirizzo e-mail. Il meccanismo del chapta (quei caratteri non molto leggibili che vanno riconosciuti e digitati) permette di limitare spam e ricezioni indesiderate.

Il risultato potete vederlo qui da soli: www.cantone.gov.it . Spero vi piaccia, in caso contrario sappiate che stiamo ancora lavorando per migliorarlo!

In una prima fase solo i docenti più orientati alle tecnologie hanno subito utilizzato tutte le possibilità offerte dalla piattaforma. In questi giorni sto veicolando le necessarie informazioni a tutto il corpo docente della scuola.
Personalmente ho provato ad avvalermi della piattaforma realizzata anche nella mia attività di docente. Ve ne parlerò in un prossimo articolo che pubblicherò appena ne avrò il tempo nell'area SCUOLA di questo sito.

Sviluppi futuri:
In questi giorni ho installato nello stesso spazio web anche Moodle, una bella soluzione, open source e gratuita, per l'e-learning. La sto ancora testando, ve ne parlerò in un prossimo articolo.
Stiamo anche pensando di varare una sezione "blog/cultura" per dar spazio a contributi anche extra-didattici di docenti e studenti. Ho visto che sono già stati caricati e in attesa di essere pubblicati, tre articoli molto interessanti, uno di storia e due di scienze: tornate a trovarci!

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