É già il mio quinto anno di insegnamento! Confermo, nella sostanza, gran parte di quanto scrivevo già durante il primo anno: questo sarebbe il lavoro più gratificante e divertente del mondo se non fosse per due aspetti.
In primis, il dover esprimere la valutazione con uno strumento ormai totalmente inadeguato, il voto, che per giunta determina tutta una serie di “distorsioni” che ne fanno, a mio avviso, la principale causa della scarsa qualità dell'apprendimento nella scuola contemporanea.